Perchè proporre la mindfulness

Secondo gli studi di Davidson la mindfulness agisce potenzialmente su tutti gli stili emozionali:

  • lo sviluppo della capacità di recuperare la posizione di “osservatore” rispetto alle emozioni incrementa l’attivazione prefrontale sinistra, agendo sulle dimensioni Resilienza e Prospettiva.
  • Un periodo più intenso di pratica, attraverso l’attenzione al qui e ora, la focalizzazione sul respiro o su altri oggetti di meditazione, può migliorare l’Attenzione Selettiva e riduce l’interferenza nel giudizio delle emozioni.
  • La meditazione sull’Amorevole Gentilezza può agire sulla dimensione Prospettiva e rafforza le connessioni tra la corteccia prefrontale e le aree associate all’empatia, migliorando anche l’Intuito Sociale. La regolazione delle due dimensioni porta anche a sviluppare l’empatia verso il Sé riducendo l’autocritica, così pesante nella maggior parte delle depressioni.
  • L’attenzione al qui e ora e alle percezioni dei 5 sensi può aumentare la Sensibilità al Contesto.
  • L’ascolto del corpo attraverso pratiche come il Body Scan e l’ascolto del respiro può migliorare l’Autoconsapevolezza, fondamentale per il e l’elaborazione delle emozioni.
  • Pratiche informali come lo sviluppo della consapevolezza verso gli eventi piacevoli possono migliorare la dimensione Prospettiva