L’intelligenza emotiva come abilità

Perché proporre la mindfulness 1
Perché proporre la mindfulness
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Intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva è definita da Goleman come l’abilità di monitorare i propri ed altrui sentimenti, emozioni e sensazioni in modo da discriminarli e usare queste informazioni per guidare i propri pensieri ed azioni”.
Può essere sviluppata tramite la mindfulness e altre pratiche contemplative.

Negli ultimi dieci anni le neuroscienze hanno offerto una base empirica a tali conoscenze grazie alla scoperta della ‘neuroplasticità’ del cervello, ovvero del fatto che la struttura, l’organizzazione e l’attivazione del cervello e delle sue funzioni sono modificabili con specifici metodi di training, quali quelli sopra riportati.

Questi metodi sono utilizzati per sviluppare qualità come l’attenzione, la concentrazione, l’intelligenza emotiva, la capacità di collaborazione, di comunicazione, la capacità di riconoscere le emozioni proprie e altrui.

Queste qualità, secondo studi effettuati su centinaia di managers (AT&T, 3M, ecc), rappresentano l’80 % delle capacità indicate come tratto caratteristico di leadeship con performance di livello superiore (Daniel Goleman e Cherniss “The emotionallly intelligent workplace “, 2001 citato a pag.83 di “Search inside yourself”, Chade-Meng Tan) ma sono fondamentali anche per una buona vita di relazione con noi stessi e con gli altri.

Le emozioni sono l’unico linguaggio universale: 
Ekman, le espressioni facciali delle 5 emozioni fondamentali: in tutti i popoli e tutte le civiltà significano la stessa cosa.
Saper parlare e intendere la “lingua delle emozioni” non aumenta solo le possibilità di sopravvivenza ma anche la qualità della vita e la soddifazioni nel lavoro.
L’intelligenza emotiva è presente in tutti noi ma può essere intensificata, ampliata e sviluppata anche attraverso pratiche di mindfulness e contemplative, applicate sulle 5 seguenti aree:

1 . Auto consapevolezza: conoscenza dei propri stati interni, preferenze, risorse, intuizioni.
2 . Autoregolazione: Gestione dei propri stati interni, impulsi e risorse.
3 . Motivazione: Tendenze emotive che guidano o facilitano il raggiungimento degli obiettivi
4.  Empatia: Consapevolezza degli altrui sentimenti, bisogni e preoccupazioni interessi
5 . Capacità sociali: capacità di adattamento e di indurre risposte desiderabili negli altri.

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