Strumenti per gestire lo stress: approccio secolare al dharma. Spesso cerchiamo strumenti che ci aiutino a vivere meglio, attraversare (o accettare) la nostra sofferenza/stress e il nostro quotidiano.
La capacità di essere presenti, consapevoli (mindfulness) insegnata già dal Buddha 2500 anni fà non è il solo strumento utile. Tra l’altro la mindfulness, nel contesto della psicologia Buddista, se compresa appieno è molto di più che non la mera “attenzione al momento presente non giudicante ed intenzionale” (come viene definita da J.Kabat-Zinn e tanti altri). La psicologia Buddista, anche quando l’approccio è secolare (e quindi non religioso) offre molti metodi. Se la consapevolezza (mindfulness) è slegata dalla saggezza, rischia di diventare parte del problema/stress/sofferenza che promette di sciogliere. Sono 84.000 i sentieri insegnati dal Buddha. C’è molto di più che non solo la “mindfulness” . Se riusciamo ad esplorare e approfondire, l’insegnamento del Buddha, in modo secolare (senza quindi dovere aderire necessariamente ad una religione o culto, senza perdere di vista le nostre origini, il nostro linguaggio e la nostra quotidianità) c’è moltissimo, un vero e proprio patrimonio della umanità (non solo per chi è Buddista) e strumento alla portata di chiunque.
Durante questi giorni, organizzati come un mini-ritiri di meditazione (livello base aperto a tutti e per i livelli seguenti si legga sotto) si farà esperienza di diverse meditazioni e pratiche contemplative, si a attraverso meditazioni individuali che a coppie, si cercherà di bilanciare i momenti di pratiche sedute con meditazioni camminate, movimento consapevole e creatività, cercheremo di comprendere aspetti della psicologia Buddista indispensabili strumenti per la pratica seduta, camminata, quotidiana e in relazione agli altri. Ma non solo.
Allenarsi e scoprire se grazie alla relazione con l’altro e scoprire l’altro grazie all’allenamento di midnfulness, compassione, amorevole gentilezza, autenticità e verità in se e nella relazione con l’altro.
La luce condivisa. Soprattutto per chi ha già fatto il primo e secondo livello
12,13,14,15 Settembre
Si porta la mindfulness e le altre meditazioni nella relazione e comunicazione con altro: direttamente nel cuore delle nostre sofferenze quotidiane quasi tutte le meditazioni qui saranno fatte a coppia, o gruppi di 3-4 persone per potere esplorare e comprendere meglio la relazione e noi stessi in relazione con l’altro, ma anche allenare qualità di presenza, resilienza, compassione (per noi e per gli altri) che ci permettono di stare in relazione se scegliamo di farlo senza spaccarci ma anche mettere dei limiti sani e chiari e/o lasciare e allontanarsi dalla relazione quando è necessario, senza perderci (o imparare a ritrovarsi grazie alla perdita).
Meditazioni a coppie, a 3, a 4