“Chi sono io?” Cercare “chi sono IO” è per la psicologia buddista la chiave per il sentiero che conduce fuori dalla sofferenza (sia questa definita come stress, sofferenza esistenziale, o altro) . Questa domanda apre paradossalmente anche l’esplorazione della relazione con l’altro (sia questo il partner o chiunque altro, intimo o meno) l’ambiente, l’equilibrio tra dipendenza o indipendenza (tossica o sana), la solitudine, lo stress, la paura, e altri aspetti che tutti viviamo.
Questo sarà ritiro basato su mindfulness, pratiche contemplative, visualizzazioni, movimento consapevole e pratiche di yoga molto soft (adatte a chiunque) meditazioni individuali, di gruppo e in diadi, momenti di condivisione di gruppo, di coppia e giochi di ruolo. Non mancherà qualche momento per l’esplorazione della psicologia buddista in chiave laica-secolare e le sue connessioni con la psicologia e scienza occidentale.
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